Un bel pomeriggio primaverile, una passeggiata tra i campi al margine di un fiume, noi tre e i papaveri…
A sunny spring afternoon, a walk in the fields near a river, the three of us and poppies.
Un bel pomeriggio primaverile, una passeggiata tra i campi al margine di un fiume, noi tre e i papaveri…
A sunny spring afternoon, a walk in the fields near a river, the three of us and poppies.
In questi giorni non sono la sola impegnata a creare il nido. Anche gli insetti e gli uccelli preparano il posto dove abiteranno con i loro piccoli per poterli crescere.
In questi giorni mi sento proprio come una rondine che continua a sistemare le pagliuzze del suo nido intorno ai propri figlioletti.
In questi giorni ho scoperto che dopo che è nato Michele ho gli occhi più grandi. Davvero, allo specchio sono diversa. E mi piace il mio nuovo viso.
In questi giorni sono capace di sentirmi incredibilmente forte e immensamente fragile nel giro di mezz’ora.
In questi giorni mi sento in colpa per quando rimpiango l’ospedale, per quando cerco di essere la stessa di prima e non riesco ad accettare serenamente che qualcosa è cambiato… e invece di gustarmi il cambiamento penso a quando raggiungerò un nuovo equilibrio. Ma questa: impaziente, tumultuosa, sono io, da sempre.
In questi giorni guardo Michele e mi dico: è bellissimo. Poi mi chiedo: ma è proprio mio? E un po’ mi vergogno…
In questi giorni mi guardo allo specchio, poi guardo mio marito e mi dico: mi sembra di essere stata lontana per un sacco di tempo… e ora sono tornata. Forse.
Questo è un nido di cimici che abbiamo trovato sul terrazzo qualche giorno fa. A me gli insetti non piacciono mai, ma apprezzo la bellezza della geometria e del colore che la natura spontaneamente crea.