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mercoledì 27 febbraio 2019

Costumi di Carnevale fai da te– Qualche dritta

Non credo che il Carnevale sia più sentito come una volta: l’abbondanza in cui viviamo e una cultura meno “dura” con noi stessi ci ha abituati a colpi di testa e coccole dolci in ogni periodo dell’anno. Però sicuramente è una festa che piace ancora soprattutto ai più piccoli.

Anche riguardo al travestirsi, come in tantissimi altri aspetti, i miei figli hanno un atteggiamento diversissimo: Michele non ha mai amato le maschere, le ha sempre evitate, eccetto l’anno scorso quando, sull'onda dell’entusiasmo del fratello, si è travestito da ninja. Paolo invece è sempre stato un istrione e da sempre chiede supporti “teatrali” per entrare meglio nella parte.

Tendenzialmente cerco di riciclare materiali e vestiti che abbiamo già: trovo che sia un ottimo esercizio di pensiero laterale e di fantasia. Altre volte bisogna proprio realizzare qualcosa ad hoc, e allora lì si aguzza l’ingegno e si cercano ispirazioni online. Per quanto mi è possibile, evito di comprare costumi già fatti, spesso costosi e fatti in modo pessimo, per non parlare dei tessuti di qualità becera.

Condivido qui qualche consiglio su come pensare ai costumi di Carnevale in modo creativo ed economico.

- Prima di tutto cerca di semplificare al massimo il concetto del personaggio che il bimbo vuole interpretare: i colori principali, le caratteristiche salienti, l’elemento inconfondibile. (es. Superman è azzurro e rosso, ha la “S” sul petto e soprattutto il mantello)

- Una volta identificati i colori cerca che cosa hai già a casa e che potrebbe andare già bene; cerca anche nel tuo armadio, non solo in quello del bimbo. Un travestimento spesso è qualcosa di aggiunto ad una base che non è particolarmente caratterizzata: quindi spesso come base bastano una tuta, o dei jeans, una maglietta basic o i pantaloni del pigiama. Troverai poi accessori che potranno diventare dettagli del travestimento senza spendere una lira.
Ad esempio per il costume da ninja di Michele abbiamo usato i suoi pantaloni della tuta e il suo pile nero, a cui ho cucito sommariamente un nastro bordeaux per fare una finta scollatura giapponese. Per i calzari ho trovato un mio vecchio paio di calzettoni neri a rombi rossi (tralasciamo il fatto che io abbia comprato dei calzettoni così brutti) e per coprire il viso abbiamo comprato un passamontagna economico da Decathlon. Anche la sciabola l’abbiamo comprata, e ho usato un foulard nero per fare la cintura.



Paolo qui si è vestito da Minion con una maglietta gialla e una salopette di jeans un po’ grande, occhiali finti da 3 euro e il caschetto che usa quando gioca con il suo banchetto da lavoro.



Non dimenticare di pensare agli oggetti di uso comune reinterpretati: quando Paolo si è vestito da spazzacamino, la sua spazzola era lo scopettino per lavare le bottiglie.



- Quando proprio non si può fare a meno di realizzare qualcosa ad hoc di solito aggiungo pezzi a un capo base e poco costoso, come in questo costume da albero di Michele: maglietta bianca H&M, pantaloni del cuginetto, foglie di pannolenci incollate.



- Proprio il pannolenci è il materiale ideale per realizzare i travestimenti che vanno cuciti ad hoc: non ha bisogno di orlo, è relativamente economico e disponibile in tantissimi colori, ed è anche abbastanza sostenuto per mantenere la forma. L’anno scorso all'asilo dovevano vestirsi da animali, e Paolo ha scelto il castoro. Dato che come tratti identificativi ho pensato al marrone e alla coda, ho realizzato con due cuciture di numero un gilet, prendendo come modello una sua felpa, e poi l’ho arricchito con la macchia sul pancino e attaccando sul retro una coda decorata con strisce incrociate. Avevo poi un berretto beige, che avevo tenuto proprio per evenienze come questa, a cui ho cucito due orecchiette e realizzato una maschera con colla e pannolenci ispirandomi a castori-fumetto trovati con una ricerca per immagini online.



Quest’anno ancora vogliono Zorro e ninja, quindi me la cavo con poco. Però il tema della festa all’asilo di Paolo sarà il mondo dell’arte, e lui vuole vestirsi da Magritte… credo mi divertirò tantissimo!

E tu, ami travestirti a Carnevale? E i tuoi bambini?

giovedì 11 dicembre 2014

Le 12 Fatiche di ladaridari

Questa è la mia ultima fatica, anzi le mie ultime 12 fatiche…ok, se le contate sono 11, ma la 12esima l’ho consegnata prima di scattare le foto perchè era per una bimba appena nata.
Lavorare ad una commissione così grossa e nel contempo variegata mi ha insegnato alcune cose su come organizzare il lavoro, e nel prossimo post voglio condividere qualche trucchetto.
Per ora però godiamoci la carrellata

ghirlande tutte

Le ghirlande a tema: cupcake…

ghirlanda cupcake

… caffè…

ghirlanda caffè

… fiori rosa…

ghirlanda rosa 

… e infine musica.

ghirlanda musica

E poi le ghirlande a tema libero, ma non per questo più facili… io mi sono fatta aiutare dai colori.

ghirlanda arancione

ghirlanda azzurra

ghirlanda blu

ghirlanda grigia gialla

ghirlanda rossa

ghirlanda rossa grigia

ghirlanda verde

… E che cosa avevo detto negli scorsi post? Che ero a corto di ispirazioni? Qui non c’è stato tempo per i tentennamenti… via libera alle mani e alla fantasia!

giovedì 30 maggio 2013

Easy Drum for Kids - Tutorial

In quanto a gusti ed appetito, Michele ha preso da me. Gli piace tutto (anche gli asparagi e i ribes…), e mangia con gusto. Tutto tranne il latte.

Fortunatamente abbiamo trovato nello yogurt un valido sostituto. Candido, denso, voluttuoso, accompagna le sue colazioni… e ci fornisce bellissimi barattoli da riusare nei più svariati modi.
Per comodità e convenienza ho deciso di acquistare i secchielli da un Kg, e la loro forma, il manico, il coperchio, mi hanno subito suggerito un riutilizzo come tamburo giocattolo.

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Materiale occorrente:
- secchiello di yogurt, svuotato e ben lavato
- feltro
- biadesivo e colla a caldo
- avanzo di fettuccia o nastro
- carta o cartoncino

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Ho realizzato un cartamodello per i triangoli di feltro da applicare sui lati del barattolo: ho ricalcato il bordo superiore e inferiore del secchiello facendolo rotolare lentamente su un foglio; ho misurato la circonferenza superiore e inferiore, dividendole poi nel numero di triangoli che volevo ottenere, e ricavando due modelli, uno con la base convessa (per i triangoli con la punta all’insù) e l’altro con la base concava (punta all’ingiù).

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Li ho posizionati uno per volta con del biadesivo, fissandoli definitivamente con la colla a caldo

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Per il coperchio non ho usato il feltro, altrimenti il suono sarebbe risultato troppo attutito, perciò ho riesumato della carta vellutina che avevo in fondo ad un cassetto, ho ritagliato un cerchio in misura, attaccandolo con il biadesivo.

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Con la fettuccia e la colla a caldo ho ricoperto il manico.
E per le bacchette… beh, ci arrangiamo con quello che troviamo: cucchiai, costruzioni, le mani… via libera alla fantasia!

Senza titolo-1

mercoledì 27 febbraio 2013

Speedy craft

Per Arianna ed Eleonora, le bimbe di mia cugina, ho cucito in fretta e furia due borsine complementari:

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Le hanno apprezzate, tanto che le hanno indossate sopra i loro costumi di carnevale, una damina e… un coniglio!

giovedì 24 gennaio 2013

Say it with Ladaridari

Tra poco è San Valentino, la festa più smielata che ci sia.
Ma diciamolo, un pensierino piccolo piccolo fa sempre piacere… un cioccolatino, un bacio più tenero del solito, un biglietto…
Su questo tema ho creato dei biglietti speciali per dire Ti Amo.
Apriamo la bustina in pannolenci…

busta feltro 

… e sbuca una ghirlanda di bandierine…

felt envelope

… che porta con sè il messaggio!

Valentine

Ogni singolo elemento è stato tagliato, ricamato e cucito a mano.

san valentino

La busta è chiusa da un bottone. Due bottoncini completano la ghirlanda, fatta con dello spago bicolore (in inglese si chiama Baker’s Twine) che avevo comprato durante il mio viaggio in Svezia, in un ferramenta. Sì, io entro nei ferramenta durante i miei viaggi all’estero.

Iloveyou

Li potete trovare nel mio shop, e da settimana prossima al Libraccio di Curno (BG), di cui avevo parlato in questo post.

venerdì 16 dicembre 2011

Australian Christmas Wreath

Una delle cose che apprezzo di più del perdermi nel mare di Internet è che ti rendi conto che il tuo modo di vivere non è assoluto, ma anzi, tutto è relativo e legato alla propria cultura, al proprio territorio, alle proprie abitudini…

Così, quando la mia amica Eleonora mi ha chiesto di realizzare una ghirlanda natalizia da spedire in Australia… ho realizzato che là il Natale è in estate, e che probabilmente l’atmosfera che amiamo qui nell’emisfero boreale, con la neve, le renne, il freddo e le lucine, laggiù avrebbe ben poco senso.
Ho fatto una rapida ricerca per vedere se ci fosse qualche simbolo natalizio tipico, ma ho constatato che purtroppo, il consumistico Babbo Natale cicciotto, rosso e con il cappello bordato di pelo è onnipresente in ogni angolo del mondo. Però ho anche scoperto che il pranzo di Natale consiste in un tradizionale barbecue sulla spiaggia (… mi è venuta una voglia di infradito incredibile…)

Ho pensato quindi di riprendere i colori tradizionali del Natale, che risultano essere ancora il rosso e il bianco, ma ho voluto dare un tocco di primavera esotica celebrando la bella stagione.

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La base è un anello di polistirolo, che ho rivestito con strisce di tessuto e velluto nei toni del bianco e del grigio perla.

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Ho realizzato con il pannolenci due “rose” bicolori, che ricordassero l’ibisco.

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Al centro un pendente con una stellina rimanda al Natale

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Ho sparso su tutta la superficie fiori in tessuto e pannolenci, erbetta, foglioline e nastrini lavorati all’uncinetto

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Non so se ho azzeccato l’atmosfera del Natale Australiano, comunque se qualche lettore conosce altre tradizioni natalizie del luogo, sono curiosa di saperne di più!

ENGLISH TEXT
One of the things I most appreciate getting lost in the sea of ​​the Internet is that you realize that your way of life is not absolute, but rather, everything is related and linked to one’s culture, territory and habits ...
So, when my friend Eleonora asked me to make a Christmas wreath to be sent to Australia ... I realized that there Christmas is in summer, and probably the atmosphere we love here in the northern hemisphere, with snow, reindeers, cold and the lights doesn’t make sense over there.
I made a quick search to see if there was some typical Christmas symbol, but I found that unfortunately, the consumer Santa, fat and with his red hat trimmed with fur is omnipresent in every corner of the world. But I also discovered that the Christmas dinner is a traditional barbecue on the beach (... I got an incredible urge to flip flops...)
I thought then use traditional colors of Christmas, which are still red and white, but I wanted to give a touch of exotic spring celebrating the summer.
The base is a ring of foam, covered with strips of cloth and velvet in shades of white and pearl gray.
I made two pannolenci "roses" in two colors, which reminded me of the hibiscus.
At the center, a pendant with a star refers to Christmas
I poured over the surface fabric flowers, grass, leaves and crocheted ribbons.

I do not know if I rightly guessed the atmosphere of the Australian Christmas, however, if any reader knows other Christmas traditions of the place, I'm curious to learn more!

venerdì 25 novembre 2011

Christmas Ornaments

Io adoro le decorazioni natalizie! Sono il primo craft che da piccola pensavo e realizzavo, con la mamma o da sola. A casa dei miei genitori l’albero di Natale si fa ancora con dei pendenti di pasta di sale che avevo fatto anni e anni fa…
E’ il modo con cui mi preparo mentalmente al Natale, in cui rendo tangibile l’attesa… per questo non ne compro mai, preferisco un albero o un presepio spoglio ed essenziale, ma dove ogni singolo pezzo ha un significato per me.
Quest’anno per casa mia ho realizzato delle decorazioni di carta, che vedrete in un calendario dell’avvento virtuale che l’EtsyItaliaTeam sta preparando, con relativo tutorial.
Per il mio shop invece ho rispolverato l’idea del tricotin, realizzando quelle dell’anno scorso in versione più piccola e in diversi colori.
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Dal tradizionale bianco e rosso
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All’eleganza ovattata del grigio
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A un insolito verde, per mimetizzarsi tra i rami
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Al blu,che ricorda il cielo invernale nelle giornate serene.
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Ho realizzato dei pacchetti da 6 decorazioni, in vendita nel mio shop.
Ma se volete essere proprio buoni, vi segnalo che troverete le decorazioni blu nello shop di beneficenza EtsyItaliaTeam, insieme ad altre bellissime creazioni dei membri del gruppo, e il cui ricavato  andrà alla scuola di Monterosso al Mare distrutta dall’alluvione del mese scorso. (qui altre informazioni su questa campagna di beneficenza) Avete tempo fino al 4 dicembre!
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ENGLISH TEXT
I love Christmas ornaments! They are the first small craft that designed and built,with my mother or alone. At my parents' house the Christmas tree is still decorated with salt dough ornaments I had done years and years ago ...
They are the way I prepare myself mentally to Christmas, the way I make tangible the waiting... this is why I never buy them, I prefer a bare and essential tree or crib, but where each piece has a meaning for me.
This year for my house I realized some paper decorations, you'll see them with a tutorial in a virtual Advent calendar that EtsyItaliaTeam is preparing.
For my shop I dusted off the idea of knitting, making the same tricotin ornaments of last year in a smaller version and in different colors.
From the traditional red and white
to the soft elegance of gray
to an unusual green for camouflage among the branches
To blue, that reminds me to the winter sky on a clear day.
I created packages of 6 decorations on sale in my shop.
But if you want to be really good, I will point out that you can find the blue decorations in EtsyItaliaTeam charity shop, along with other beautiful creations of members of the group. From November 4th to December 4th 2011 all the proceeds from this shop will be donated to Monterosso's school (Five Lands), destroyed by the flood of last month.(here more information about this charity campaign)

venerdì 4 novembre 2011

Felt Wall Clock

Il craft è contagioso, questo si sa… ma quando ad essere contagiati sono i mariti… è ancora più bello!

Giorgio è un designer come me, si è iscritto all’università quando io avevo già fatto il primo anno… e nonostante a 26 anni avesse un lavoro a tempo pieno e avesse chiuso i libri già da un bel po’, si è rimboccato le maniche ed è tornato sui banchi lavorando di giorno e studiando progetti e facendo modellini di notte. Lo ammiro moltissimo per questo, per la sua tenacia e il coraggio di mettersi in discussione.

Lo ammiro un po’ meno quando non comprende il mio disordine ordinato, ma questa è un’altra storia…

Comunque, ha voluto anche lui cimentarsi con il craft, ed ha elaborato questo orologio da parete.

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La particolarità è che può essere appeso sia dalla parte con il quadrante dell’orologio, sia da quella più sottile, perchè il disegno delle ore è simmetrico; il foro che rimane libero può essere usato per appendere calendari, bigliettini, chiavi…

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E’ tutto in feltro, un materiale che lo ha sempre affascinato, e che ora preleva a piene mani dalla mia scorta…
Per tagliare i cerchi ha usato una specie di compasso-taglierino che ho comprato apposta per lui all’ultima fiera della creatività che ho visitato.
E l’impuntura decorativa… l’ha fatta lui, ha voluto imparare ad usare la macchina da cucire!

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Ieri sera abbiamo inserito l’orologio nel mio shop online, e questa mattina era già venduto… quindi prevedo un bel weekend di craft di coppia! (sempre che non ci litighiamo la macchina da cucire…)

ENGLISH TEXT
Crafting is contagious, you know… but when those being infected are husbands… it’s even better!


Giorgio is a designer like me, he entered the university when I had already done the first year ... and despite the age of 26 and a full time job, he rolled up his sleeves is and went back on the benches, working by day and studying projects and making models in the night. I greatly admire him for this, for his tenacity and courage to question himself.
I admire him a little less when he doesn’t understand my tidy mess, but that's another story... 


However, he also wanted to experiment in crafting, and has developed this wall clock.
The peculiarity is that it can be hung either by the clock face side, and by the thin part, because the pattern of hours is symmetrical; the hole that remains free can be used for hanging calendars, cards, keys ...
It 's all in felt, a material that has always fascinated Giorgio.

To cut the circles he used a kind of compass-cutter that I bought for him at the last exhibition of creativity I visited.
And the decorative stitching... he made it, he wanted to learn how to use the sewing machine! 


Last night we put the clock in my online shop, and this morning it was already sold ... so I expect a nice craft weekend for two! (unless we argue the sewing machine...)

mercoledì 5 ottobre 2011

Destination Japan

Evviva, ho finito la commissione per il Giappone che mi era stata richiesta!

Sono soddisfatta del mio lavoro, del rapporto che ho instaurato con il mio cliente, e spero di potervi dare presto il link alle pagine web che sta creando su di me e il mio lavoro.

Ecco qui due scatti delle creazioni prima che fossero spedite… adesso speriamo che arrivino sane e salve a Tokyo!

ENGLISH TEXT

Wow! I’ve just finished the commission I' was working on for Japan!
I’m satisfied of my creations and for the nice relationship with my client; I hope I could soon share the link of my pages he is creating.
Here are two pics of products before packing. Let’s hope they will arrive safe in Tokyo!



 

martedì 17 maggio 2011

Felt Cupcakes Tutorial

Maggio: tempo di cerimonie varie... per me, in particolare, il Battesimo del nipotino.
Mia sorella mi ha incaricato di disporre i confetti sul tavolo della festa, e così ne ho approfittato per pensare a qualcosa di carino come decorazione.

Se sfogliate qualche wedding-blog vi accorgerete che è esplosa anche in Italia la moda dei cupcake, una specie di muffin colorati e iperdecorati... beh, per la festa di un bimbo mi sono sembrati indicati, anche se ne ho visti di bellissimi anche per matrimoni, compleanni, San Valentino ecc.

Ne ho voluto realizzare qualcuno come stand per i bigliettini che indicheranno il gusto dei confetti. Ho utilizzato il feltro, che per i lavori veloci va sempre bene, e in più è abbastanza pesante e risulta solido come base per il cartoncino.

Ed ecco il tutorial! - For this tutorial, I think images say more than words... so for lack of time I apologize with my English Languaged readers, but I won't translate the post! Anyway, for any doubt write me!

 
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Materiale Occorrente:
-Feltro e relativo cartamodello (lo trovate qui) - link to the pattern
-Pannolenci
-Steccone da spiedino
-Cartoncini (io ho scaricato qui il modello) - link to free printabes
-Forbici, bucatrice, ago e filo, spilli

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Sovrapponete i due trapezi di feltro sfalsandoli leggermente, in questo modo:

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... e iniziate ad arrotolarli ben stretti

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fino ad ottenere il cupcake; fermate le spire con due spilli, che verranno poi rimossi.

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Da una striscia di pannolenci alta 2,5 cm e lunga circa 20 ricavate un finto pizzo: io ho tagliato dei piccoli petali (credo che in ingese si dica scalloped) e con la bucatrice ho realizzato dei motivi decorativi.

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Avvolgete il pizzo di pannolenci intorno alla base del cupcake e prendete la misura in modo che l'ultima decorazione si sovrapponga perfettamente alla prima. Non importa se il vostro cupcake è leggermente più grosso o più piccolo di questa misura... si adatterà più avanti...

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Tagliate il pezzettino di pizzo che avanzerà e cucite con piccoli punti le due decorazioni sovrapposte.

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Rivoltate e... otterrete un anello di pizzo perfetto....

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... che infilerete sul cupcake.

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Rimuovete gli spilli che tenevano ferme le spire: in questo modo il feltro si adatterà all'interno dell'anello di pannolenci. Non solo: se finita la festa non avrete più modo di utilizzare i cupcake potrete sempre disfarli e riutilizzare il feltro per qualche altro craft!

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Piegate un poco verso l'esterno i "petali" del pizzo....ed ecco il vostro cupcake! Potete decorarlo con perline, coriandolini colorati, brillantini, bottoni....

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Passiamo ora ai cartoncini: incidete con il cutter due fessure in basso e in alto sul cartoncino. Infilate lo steccone e tagliate via con la pinza la punta.
Inserite lo steccone al centro del cupcake e....

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... eccoli pronti!

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