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martedì 4 dicembre 2018

Cambiare Sguardo–Un magico Natale di carta

I libri per bambini che propongono attività mi piacciono tantissimo e mi danno sempre nuove ispirazioni, e come avevo scritto in questo post vorrei consigliarne qualcuno che mi piace particolarmente.

Oggi ti mostro un libro in tema con il Natale ricco di giochi e attività da fare con la carta, adatto per bambini dai 5 anni, che con la sua grafica pulita può essere spunto anche per addobbi “da grandi”.



Un magico Natale di carta, di Lydia Crook, mi ha colpito per l’immediatezza delle sue proposte. Si va da semplici decorazioni da ritagliare e colorare,



alcune davvero elementari, altre più particolareggiate,



altre ancora decisamente più complesse,



a semplici giochi, come il tiro al bersaglio con palle di neve di carta (da fare con la carta del libro stesso) o il memory.



Ci sono alcuni props per fare le foto il giorno di Natale



e attività classiche come unire i puntini o colorare con i numeri corrispondenti ad un colore.
Trovo che molti disegni siano utilizzabili per attività diverse da quelle suggerite, magari per fare festoni, biglietti o decorazioni per l’albero. Per questo ho preferito fotocopiare su cartoncino le pagine che decido di tagliare e di non rovinare i libro.



Ho apprezzato moltissimo che di alcune figure sia stampato anche il retro: dei personaggi qui sopra infatti c’è anche il disegno di schiena, perfettamente posizionato sulla pagina. Dove il retro non è previsto, ci sono però texture natalizie molto carine da utilizzare per quello che la creatività ti suggerisce: tag per i pacchetti, decorazioni fantasia, sfondi per scrapbooking…



Insomma, questo libro può essere un bel compagno di giochi durante l’Avvento e nel corso dei pomeriggi delle feste in famiglia, tra una partita a tombola e i panettoni, sarà bello coinvolgere gli ospiti più piccoli in qualche attività e lasciare loro in regalo ciò che avranno realizzato.

giovedì 12 gennaio 2012

Etsy Spring LookBook 2012

Che soddisfazione, sono stata inclusa nel lookbook di primavera di Etsy!
In pratica è un catalogo che mostra una selezione di prodotti scelti tra tutti i negozi Etsy, con relativi link, e contando che ci sono circa 800.000 shop attivi… il fatto che abbiano notato le mie tovagliette mi rende orgogliosa.

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Il catalogo è suddiviso per temi: moda donna e uomo, wedding, kids, Pasqua, e decor per la casa. Qui qualche assaggio:

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Se avete cinque minuti vi consiglio di sfogliarlo, ci sono tantissime cose carine, ispirazioni e foto davvero professionali. Attenzione però a non avere la carta di credito sottomano… potrebbe rivelarsi deleterio per le vostre tasche!

sabato 14 maggio 2011

Rings Inspirations

In questi giorni leggo nel forum del team EtsyItalia una discussione sui bijoux preferiti… e anche sul blog di Elena si parla di quali si usano personalmente e quali invece si preferisce creare, e se ci sono coincidenze o differenze…

Io non amo particolarmente il gioiello come oggetto, e le perline, come il decoupage (non ne abbiano a male le appassionate che seguono il mio blog), proprio non mi attirano. I bijoux sono oggetti come gli altri, e proprio come gli altri mi attirano per il colore, o per l’uso del materiale, o per la forma o il volume particolari.

I miei bijoux preferiti sono gli anelli, perchè mi piace guardarli: gli altri bijoux non riesco a vederli mentre li indosso, ma gli anelli sì; anzi l’anello, perchè ne metto uno solo, sulla mano destra, sul medio o l’anulare. E basta. Mi piace che si abbini a ciò che indosso, che “tiri un po’ su” un look troppo basic e ammorbidisca i miei lati spigolosi (non solo di fisico, ma anche di carattere….)
A sinistra c’è la fede nuziale, e se me la tolgo sento la mano troppo leggera; e un anello sopra o accanto non mi piace. A destra invece mi posso sbizzarrire con un anellone importante e strambo che mi perdo a rimirare mentre uso il mouse. O mentre faccio pilates. O mentre penso a una nuova creazione. O quando non mi ricordo qual è la destra e la sinistra.

Così ho pensato di fare qui una carrellata dei miei anelli, per vederli da un’altra angolazione ma soprattutto per dare qualche spunto a chi invece ama creare i bijoux, e ci sono persone che davvero hanno le mani d’oro, in questa occasione è il caso di dirlo!

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E per i malintenzionati: .nessuno di loro è costato più di 25 euro. Quando si dice valore affettivo!

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Partiamo con i materiali sintetici: quella rosa nera è enorme, mi copre ben tre dita; è pura plastica, ma indossato in certe occasioni è talmente grosso che non passa inosservato e acquista una sua valenza estetica, diventando chic; in pratica elimina alla radice l’idea di preziosità e richiama al suo valore formale… evitando considerazioni economiche decisamente inarrivabili! Il cerchio lilla in resina con microdisegni lo conoscete già, l’ho comprato ad Aix en Provence quest’estate; è il mio anello ammorbidente per eccellenza, lo trovo romantico.

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Questi due invece sono in vetro: quello nero e rosso viene dall’Isola d’Elba, da un mercatino in cui il ragazzo che li faceva mi ha spiegato tutto il procedimento… sono tutti frammenti creati dalla rottura di una lastra in cui le paste di vetro colorate venivano sovrapposte casualmente; mi ha conquistato la forma casuale ma perfetta di quel cerchio e l’essenzialità dei colori. Quello verde invece ha molti anni, l’ho preso a duemila lire a una mostra missionaria, e purtroppo è scheggiato… sigh!

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Ecco ora due anelli in cuoio: quello rosso viene dalla Sardegna, mi pare da Olbia. L’altro invece è il mio ultimo acquisto, preso in saldo in un negozietto di Bergamo dove due bravissime ragazze hanno realizzato il sogno di una bottega artigiana – le invidio anche un po’….

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Passiamo invece ora al legno. Quel grosso bollo chiaro l’ho preso alla mostra missionaria del Kenia al mio oratorio; è tutto in legno, un pezzo unico, riempito con semi e credo una resina o una colla di derivazione naturale; poi verniciato a lucido. L'altro invece viene da Santa Teresa di Gallura, è in legno impregnato di verde, e ha un dischetto di madreperla incastonato.

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Sempre in materiali naturali sono questi due: quel grosso ovale è in osso. Non chiedetemi di che animale, non lo voglio sapere… però è interamente lavorato a mano, è caduto diverse volte e già ho dovuto incollarlo per rimetterlo insieme. Ha destato anche l’interesse del mio cane, per qualche tempo…
L’ultimo è il mio preferito in assoluto, quello che mi stupisce ancora ogni volta che lo prendo in mano, e che più di tutti è legato a un ricordo bellissimo. Indovinereste mai? E’ una conchiglia! L’ho comprato al mercato di Helsinki (un posto effettivamente poco marino…ma tant’è…) durante il mio viaggio di nozze. Come sia venuto in mente a quei due ragazzi che lo vendevano di scavare in quel modo una conchiglia non lo so, ma è davvero incredibile come le cose più semplici siano a volte bellissime e stupefacenti.

E chiudo con uno dei miei prossimi must: avete visto cosa indossa Luciana Littizzetto in questo video?



ENGLISH TEXT

These days I read in EtsyItaliaTeam forum about favorite jewelry ... and in this Elena’s post we’re talking about what bijoux you personally use and which ones you prefer to create, and if there are no coincidences or differences ...
I do not particularly like jewlery as an object, and beads, such as decoupage (do not have hurt the fans who follow my blog), just do not attract me. Jewelry items are objects like others for me, and just like the others attract me for their color, or the use of materials, or shape.
My favuorites are the rings, because I like to watch while I’m wearing them, as you can’t do wih other jewlery. I usually wear only one ring, big, strange, on my right hand on the third or fourth toe. I love that it matches what I wear, refreshes a basic look softens my hard sides (not only physical but also of character ....) 
I lose myself to looking at it while using the mouse. Or while doing pilates. Or as I’m thinking on a new creation. Or when I can not remember which is the right and the left.
So I thought about doing a roundup here of my rings and watch them from another angle, but mainly to give some inspiration to those who love to create jewelry, and there are people who really have golden hands, on this occasion is to be said!
And to actually thiefs: none of them costed more than € 25. When you say sentimental value!
Let’s start with synthetic materials: the black rose is enormous, covering three fingers; it is pure plastic, but worn on certain occasions is so big that does not go unnoticed and acquires its aesthetic value, becoming chic; in practice you originally eliminate the idea of ​​economical value and consider it for its shape! You almost know the resin purple circle with micro drawings: I bought it this summer at Aix en Provence and it is the excellent softening ring , I find it so romantic.
These two are made of glass: the black and red comes from Elba Island, from a market in which the guy who made them told me the whole procedure ... these are all pieces created by breaking a plate on which the colored pastes of glass were stacked randomly, and I won the random but perfect shape of that circle. The green has many years however, I got it for almost nothing in an missionary exhibition, and unfortunately it is chipped ... sigh!
Now, two leather rings: the red one is from Sardinia, I think from Olbia. The other is my latest purchase, taken in little shop in Bergamo, where two girls have realized their dream of a bottega.

Let’s see the woods. I bought that big white circle at a Kenya missionary exhibition in my oratory; it is all in wood, one piece, filled with seeds, and I think a resin or glue a naturally derived, then painted and polished. The other one is from Santa Teresa di Gallura, it is of green impregnated wood, and a disc of mother of pearl.
Also these two are in natural materials: that big oval is in bone. Do not ask me what animal, I don’t want to know ... but it is entirely handmade, fell already several times and I had to paste it back together. It has also aroused the interest of my dog ​​for a while ...
The last is my absolutly favorite, the one that still amazes me whenever I pick up, and most of all is tied to a beautiful memory. Guess it? It 's  a shell! I've bought it at Helsinki market (actually not a seaside place ... but there you are ...) during my honeymoon. It's really incredible how the simplest things are sometimes beautiful and amazing.
And I end this show with one of my next must have: have you seen what Luciana Littizzetto (a very ironical Italian comedian) wears in this video?

martedì 21 settembre 2010

Regali da NY

Come promesso, ecco qui il reportage dei regali che mi hanno portato i miei titolari da NY.
Entrambi sono convinti che per tenere viva la creatività sia indispensabile lasciarsi contaminare da stimoli che derivano non necessariamente dal proprio ambito lavorativo (loro ad esempio sono appassionati d'arte).
Perciò quando ho chiesto il venerdì per dedicarmi al craft hanno compreso benissimo che gli stimoli che vengono da questa mia attività collaterale possano in qualche modo influire positivamente anche sul mio lavoro, ed è stato facile trovare un accordo. E devo dire che è proprio così.

Si sono presi un pomeriggio intero del loro soggiorno newyorkese per prendere appuntamento, andare fino a Brooklyn e cercare il building dello studio di Lotta Jansdotter; per loro è stata un'incursione in uno studio di design di altro genere, più femminile, più homemade e... in puro stile "Klippan" -come lo storico divano Ikea-, che è il termine con cui definiscono scherzosamente il carattere delle mie creazioni, della mia casa e del mio modo di sentire che si ispira alla Scandinavia.

Ecco quindi il nuovo libro di Lotta Jansdotter, Homemade Living, con allegate delle schede con ricette scandinave



poi alcuni dei suoi kit per realizzare una borsa, delle mutandine da bambino, i softies-giraffa e una stola



due quaderni a quadretti con le sue grafiche, con il bordo cucito


e infine la borsina che conteneva il tutto


Il minimo che posso fare per ringraziarli è invitarli a cena e servire i piatti delle ricette del libro!

sabato 28 agosto 2010

Shopping in Provence

Mentre riordino le mille foto fatte durante la vacanza in Provenza-Camargue dò un anticipo del ricco shopping provenzale… pensando a tutto quello che avrei voluto cacciare a forza nella sacca della bici e che a malincuore ho dovuto lasciare là!
Inutile dirlo, la Provenza abbonda di mercati e mercatini, negozietti, gallerie d’arte, laboratori artigianali, pieni di colori e di profumi… roba da far girar la testa!!
Le località che abbiamo visitato e che più mi hanno colpito in questo senso sono Mougins, Grasse, Aix en Provence (dove abbiamo beccato giusto il mercatino di ferragosto!), Saint Rémy de Provence e Les Baux de Provence, senza contare gli onnipresenti mercati di frutta e formaggi (ah, lo chèvreslurp!)
Qui quello che ho portato a casa per noi, i regali per amici e familiari non li posso mostrare per non guastare la sorpresa:

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- marmellate di fiori nel bookshop del Musée International de la Parfumerie a Grasse
- tanta tanta lavanda essiccata per un progettino che ho in mente da prima di partire
- una targhetta per la porta del bagno, acquistata a Les Baux (lo so che potevo realizzarla da sola, ma non sono molto brava a dipingere)
- un bel librino da colorare, a Grasse, qui il link al blog del negozio

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- un anello in resina al mercatino di Aix, realizzato da un artigiano di Aigues Mortes

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Sempre al mercato di Aix un espositore vendeva bijoux in caucciù molto originali:

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Ci sono diversi negozi che vendono biancheria per la casa in lino e cotone, stupendi e a prezzi ragionevoli, oggettistica e complementi d’arredo; altri sono addirittura specializzati in targhe e pannelli decorativi, come questo ad Aigues Mortes, degno di nota anche solo per il pavimento:

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E poi negozi zeppi di golosità tipiche, olio, vini e liquori (il Pastis io lo adoro!), patè, marmellate e DOLCI, burrosi e deliziosi dolci:

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Da La Cure Gourmande (che abbiamo trovato ad Aigues Mortes, Saint Remy e Les Baux) abbiamo comprato dei biscotti dal peso specifico illegale e dalla carica energetica dopante, che per ovvie ragioni non posso mostrarvi… non sono mai arrivati in Italia!

mercoledì 7 ottobre 2009

Ikea Fabrics

ommioddio
ommioddio

guardate che tessuti deliziosi che ci aspettano da Ikea... li ho appena scoperti navigando in rete... e non sto più nella pelle!!!

LI VOGLIO!!

questa serie per i nostri craft





e questa... da favola, per raccontare storie ai nostri bambini, e raggiungere il paese delle meraviglie!


giovedì 3 settembre 2009

Shopping in Netherlands!

Tornata dalla bellissima vacanza in bici, riposata per qualche giorno al mare, già pronta sulla scrivania :-(

Sto sistemando piano piano le mille foto fatte in Olanda (alcune senza smettere di pedalare!) e mi ci vuole un po’ di tempo… ma voglio segnalare da subito la zona di Amsterdam che mi ha affascinato di più, quella vicina ai canali a ovest, vicino al quartiere che si chiama Jordaan.

E’ la zona della case borghesi, per lo più residenziale; più tranquilla del centro medioevale (il quartiere a luci rosse), meno turistica e forse più autentica.

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In questa zona le case sono veramente da urlo… in Olanda, come in molti Paesi del Nord Europa, non usano tende alle finestre, e così ho potuto dedicarmi a una delle mie attività preferite, e cioè “tafanare” nelle case degli altri, per immaginarmi come dev’essere vivere lì… solo che se altrove ho un minimo di decenza nel farlo con discrezione, qui ho potuto essere veramente spudorata! Chi ha la passione per il design e l’arredamento ha da spendere in questo quartiere delle giornate intere…

Un’altra delle mie attività preferite… è la caccia a negozi con stili e oggetti particolari /e possibilmente relativo shopping). Oltre al mercato di Noordermarkt, dove ho comprato questi fili alla modica cifra di 1 euro, e dove ho lasciato a malincuore intere ceste di bottoni gioiello e tessuti vintage, ci sono i Negen Straatjes (nove vicoli) dove nonostante la semplicità degli incroci delle strade sono riuscita a perdermi zigzagando da un negozio all’altro.

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Qui ho comprato questo portafogli che trovo delizioso per l’abbinamento dei tessuti e la piccolissima tag a destra; ci sono anche molto borse che potrete trovare nel sito http://www.mono-amsterdam.com/ con negozio online.

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Hester van Eeghen ha una boutique di pelletteria con borse della forme molto particolari e ben definite.I prezzi sono proibitivi, ma qualche spunto lo si può prendere lo stesso, magari da sperimentare con il feltro…

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Het Grote Avontuur è un negozio che sembra uscito dalle fiabe: vende mobili, perline e pietre dure, quaderni, rulli per decorare le pareti, accessori per la casa… ed è totalmente fuori da qualsiasi dimensione temporale o geografica, sembra di entrare in un mondo parallelo…

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In questo negozio si vendono solo giochi in scatola, da 0 a 150 anni. Io e Giorgio abbiamo acquistato un giochino semplice semplice della Ravensburger, molto divertente e che si presta a varianti davvero comiche!

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Ci sono moltissimi altri negozi da scoprire, di cui non ricordo il nome ma che ricordo per la particolare atmosfera… per chi vuole curiosare virtualmente qui trovate il sito della zona, con i link ai vari negozi divisi per categoria, e il rimando ai siti Web di ciascuno.

mercoledì 3 giugno 2009

Shopping Low Cost


Restando in tema di shopping a basso costo, di cui AnnaDrai parlava in questo post, e Roberta in questo, durante il weekend sono andata al mare, e mi sono imbattuta in un negozio "tutto 1-2-3 euro"...una miniera che però a Bergamo e provincia manca :-(((

Mi ci sono fiondata in cerca di cianfrusaglie interessanti, collane da disfare, bottoni, borsette di cui recuperare le parti in metallo...
Come al solito, quando c'è troppa roba, il mio cervello va in tilt, e così -anche per non abusare troppo della pazienza di Giorgio- me ne sono uscita con un'unica cosa: questa confezione di fili, a 1 euro... non è certo l'acquisto dell'anno, ma quantomeno è utile.


























se ripenso a quello che ho lasciato là, però, mannaggia, mi mangio le mani....!
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