E’ sicuramente un periodo molto pieno di impegni, sia di lavoro che personali. Le giornate dovrebbero avere almeno 36 ore…
C'è chi storce il naso davanti alle scadenze e alla frenesia, io da sempre amo godere lentamente il senso dell'attesa, e cerco di vivere queste settimane intense con la gioia di chi sta aspettando una festa piuttosto che concentrarmi sulla stanchezza e le corse.
Ed è questo lo spirito con cui realizzo i prodotti che porterò ai market e quelli su ordinazione: uno spirito amorevole che si prende cura dei regali che hai scelto di fare alle persone a cui vuoi bene.
Come ho scritto qualche post fa, il 23 e 24 novembre sarò a Bolzano per Aevvento al Vintola. Mancano pochi giorni e come sempre il senso di inadeguatezza mi assale: Dimenticherò qualcosa? Avrò abbastanza merce? Piaceranno i miei prodotti? Nevicherà in autostrada e rimarrò bloccata da sola sul Brennero di notte?
Visioni catastrofiche a parte, ogni anno mi ripeto che dovrei partecipare a più mercatini, per conoscere e farmi conoscere, farmi un’idea dell’attuale artigianato e perché no, vendere.
In realtà per me partecipare a questi eventi è sì fruttuoso, ma anche molto stancante; ed è anche un po' un sacrificio, perché scelgo di non stare con la mia famiglia per tutto un weekend, e il lunedì dopo insieme alla soddisfazione c’è anche un misto di senso di colpa e di malinconia…
Così mi è venuta un'idea! ho la fortuna di avere un luogo che mi accoglie ogni giorno per lavorare: perché non aprire il mio adorato laboratorio per un pomeriggio alle persone che mi seguono e vorrebbero vedere che cosa faccio e dove lavoro?
Ci sono già tante persone che si riconoscono nei miei prodotti, che mi seguono e sono curiose di approfondire la mia conoscenza… beh, le vorrei invitare! Sarà un'occasione per farsi gli auguri, bere un tè insieme, e solo in ultimo ed eventualmente per pensare a qualche regalo di Natale.
Perché sì, vendere è importante, ma per chi realizza un’idea con le proprie mani è ancor più fondamentale conoscere: per chi vende è importante capire chi c’è oltre il denaro, e per chi compra chi c’è dietro al prodotto.
Se vorrai venire potrai vedere il luogo in cui lavoro tutti i giorni, capire meglio che cosa faccio e posso fare per te.
Devo dire che per me che sono piuttosto schiva questo è un passo importante, e sono molto emozionata.
Ma credo anche sia la maniera di incontrarsi più vicina al mio modo di vivere questo lavoro, che mette il valore della persona al primo posto, e l'unicità e la cura del prodotto ancor prima della vendita.
Per cui ti aspetto, sabato 7 dicembre, dalle 14 alle 19, nel DariLab. Per sapere l’indirizzo esatto t chiedo di mandarmi una mail a info@ladaridari.com
Non vedo l’ora!