Giuppy, che oltre a essere la migliore amica di mia sorella è anche una
blogger e soprattutto una mamma, mi ha chiesto di realizzare un piccolo gioco per Elisabetta, che ha un anno e mezzo e ama follemente le tasche e le cerniere.
Mi ha chiesto di partire dalla
Tags Blanket di Lotta Jansdotter, che avevo realizzato per il mio nipotino, e io senza discostarmi troppo dal concetto iniziale ho realizzato questo:
Lo so che avrei potuto lanciarmi in bellissimi quadretti animati, con personaggi e paesaggi, oppure realizzare un libro attivo, ma proprio non ce l’ho fatta… mi sono focalizzata sul concetto dentro/fuori e le aperture… e ne è venuto fuori un gioco un po’ “
astratto”.
Non sono esperta di pedagogia, e credo che ogni bambino sia attirato da cose diverse, soprattutto se così piccolo. Non che non lo si debba stimolare, anzi, ma quando vedo il mio nipotino innamorato di un semplice cucchiaino mentre è attorniato da giochi “
pieni” (di colori, di figure, di riferimenti…) non posso fare a meno di pensare che “
una cosa alla volta” è meglio. Avranno tutto il tempo per essere
bombardati di informazioni e stimoli più avanti…
Ecco quindi un pannello in cui ciascuna delle due facce presenta aperture di tipo diverso. Qui è tutto chiuso e ogni cosa al suo posto…
… e qui mostra le sue sorprese. Sulla faccia con le tasche ho realizzato diverse
taschine concentriche la cui apertura si trova su un lato diverso. Sui lati ho cucito alcuni quadrati e cerchi in stoffa legati con dei nastri colorati, che possono essere infilati nelle varie tasche o attorcigliati tra loro o attorno all’intero pannello, anche per portarlo in giro.
Sulla faccia delle
cerniere ho applicato due zip con apertura opposta, all’interno delle quali si crea una tasca passante dove vive una specie di bruco-salsicciotto (ho ricamato anche gli occhi e la bocca, ma avevo già fatto le foto…)
Qui un particolare delle zip e delle tasche
Non resta che vedere se Elisabetta apprezzerà…