Ho bisogno di ispirazioni.
Le vacanze di quest’anno mi hanno dato tanto relax, ma non gli stimoli che solitamente cerco nei miei viaggi.
La mia lista di Google Reader segna gli oltre 1000 post non letti tra i numerosi blog che seguo da circa due mesi.
Le riviste di design a cui sono abbonata hanno ancora il cellophane.
Però anche la spesa, o la passeggiatina nella biblioteca del quartiere a volte regalano qualche spunto.
Ho comprato un mazzo di piccoli crisantemi rosa pallido da tenere in un vaso sul tavolo da pranzo, e preso in prestito un libro per bambini, che mi piace sfogliare perchè sanno trasformare le cose più banali della quotidianità in piccole meraviglie, probabilmente proprio come le vedono i bambini. (Altri libri segnalati qui)
Il libro in questione è “Primavera, Estate, Autunno, Inverno”, di Francesco Pittau e Bernadette Gervais, ed illustra, aprendo varie finestrelle, “cosa c’è dentro” e “come si trasformano” alcuni frutti, fiori, animali caratteristici per ogni stagione.
Accanto a oggetti più comuni, come il peperone, o il papavero, troviamo anche dei suggerimenti davvero originali, come il toporagno e la pernice (eh??)
Credo che le illustrazioni siano fatte a mano e poi uniformate da un filtro in Photoshop, ma non è la qualità di fattura che mi ha colpito, quanto il dettaglio e la bellezza delle texture e dei contrasti di colore.
Insomma, sono texture che non derivano dalle mie foto, ma che mi ispirano lo stesso, invitandomi ad osservare con attenzione anche la ciclicità del tempo.
Michele è ancora piccolo per i libri, ma il mio nipotino ha apprezzato per un pomeriggio la sorpresa che si celava dietro ogni pagina.
1 commento:
E' bellissimo quel libro *__*
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