Avete presente quando una cosa vi piace così tanto che vi sembra irraggiungibile? A me capita spesso quando leggo una delle mie riviste preferite, CasaFacile, che da qualche anno collabora con bravissime blogger che seguo assiduamente e da cui cerco di imparare questo mestiere.
A gennaio ha indetto un casting per altre aspiranti collaboratrici, a 3 anni di distanza dall’ultimo. Confesso che già nel 2015 avevo visto il bando, ma non partecipai perché i requisiti necessari e la mia vita privata e lavorativa non me lo consentivano. Ma questa volta non potevo lasciar perdere, anche se mi sembrava una cosa troppo grande, troppo bella e troppo difficile per me.
E così, proprio quando quasi non ci speravo più, ecco una mail: “Congratulazioni, sei dei nostri!” diceva, e io per crederci ho dovuto leggerla tre volte di fila!!
Mercoledì 18 aprile, al Fuorisalone CasaFacileDesignLab, c’è stata la presentazione ufficiale di tutte le nuove collaboratrici, con la presenza di quelle già veterane.
Io purtroppo non ero molto in forma, sarà l’emozione che mi ha fatto ammalare proprio in quei giorni, ma sarei andata a Milano anche in barella piuttosto che perdermi l’evento!
Lo spazio del CasaFacileDesignLab era molto accogliente, studiato nei minimi dettagli: colori, texture, gli oggetti disposti in modo equilibrato, tutto parlava lo stile della rivista, e tutte noi ci siamo sentite a nostro agio pur nell’emozione. Per certi versi ho avuto la sensazione che quella giornata fosse un passo in un cammino che ho iniziato tanto tempo fa; per certi altri invece ha vinto come al solito la mia timidezza e non ho saputo spiccicare parola nemmeno con le blogger che seguo da tempo. Ma spero di avere occasioni per rifarmi.
Del resto sono fatta così, nella confusione mi chiudo a riccio, preferisco meditare le mie sensazioni a freddo, e do il meglio di me in piccoli gruppi piuttosto che davanti alle grandi platee.
Infatti, nel pomeriggio, quando l’evento era finito e lo spazio è tornato tranquillo e poco affollato, ho assistito ad un laboratorio decor dove si realizzavano cache-pot vegetali con fiori e verdura; visto che il fruttivendolo è uno dei posti che mi dà più ispirazione non potevo certo perdermelo.
Nella bellissima luce del pomeriggio e nella tranquillità il CasaFacileDesignLab era un luogo ancora più friendly dove vivere la bellezza e la creatività.
E oltre a una bellissima esperienza, alla gioia di una nuova e spero fruttifera collaborazione, porto a casa anche due splendidi doni: la tazza BloggerCFStyle personalizzata da Photosì e la lampada Veli di Slamp, il cui fondatore ha definito questa sorta di redazione allargata il “vento fresco” del Salone del Mobile.
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