C'è una cosa che non mi stancherò mai di comprare: i libri craft.
Mi perdo a guardare le creazioni, elaborare variazioni, osservo le disposizioni degli oggetti e la luce delle foto.
E ovviamente non ne ho mai abbastanza. Meno male che il conto della carta di credito lo controllo io e non Giorgio…
Uno dei miei ultimi acquisti è Lotta Prints, della designer Lotta Jansdotter, di cui sono una grande fan, chi mi legge da un po’ lo sa.
E’ uno dei suoi primi libri, in cui illustra diverse tecniche di stampa su carta o tessuto, in modo semplice e con i suoi inconfondibili motivi semiastratti dai colori stupendi.
Ma quello che più mi piace e mi stupisce di questo libro sono le pagine di ispirazione che si trovano qua e là sparse tra il testo.
Ritrovo in alcune delle sue fotografie le mie stesse texture, le foto assurde che solo io che le ho scattate posso capire, e vedo in modo chiaro a che cosa servono.
Io non sono, ahimè, una surface designer come lei, e non ho il suo successo; ma forse, in qualche modo, abbiamo uno sguardo simile. Lungi da me il copiarla, ma mi piacerebbe sperimentare e vedere cosa salterebbe fuori se provassi a disegnare un tessuto, o una carta regalo, o un set di biglietti d’auguri…
Ecco che la lista dei “mi piacerebbe” si allunga ancora di più, ma cosa ci posso fare, sono fatta così!
Mi consola il fatto che forse, quando Michele sarà un po’ più grande, potrei coinvolgerlo in una di queste attività.
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