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martedì 26 ottobre 2010

Little Dress

Alla festa del paese, a settembre, c’è sempre il mercatino dell’usato che raccoglie fondi per l’oratorio. Negli ultimi due anni ho trovato cose davvero interessanti a due-tre euro: vestiti vintage originali degli anni ‘80 ancora nuovi, qualche oggetto di modernariato e una cassa di CD che il negozio di musica del quartiere, che ha chiuso qualche tempo fa, ha donato (io ne ho comprati una quindicina…)

Quest’anno c’era una valigia traboccante di scampoli! E ho trovato questo jersey anni ‘70 che mi piace un sacco.

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Ho unito i due pezzi che ho acquistato perchè per fare un vestito erano troppo piccoli presi singolarmente, e ho fatto in modo che la cucitura di giunzione cadesse sui fianchi.

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Ho preso a modello un mio vestitino già usato per questo post. Ho poi aggiunto un bordino in raso nero attorno allo scollo, che ho voluto fare un po’ più profondo.

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Un inchino e me ne vò… ciao!

finale

ENGLISH TEXT

At my town fair in September, there is always the flea market that raises funds for the oratory. In the past two years I found really interesting things at two or three euro: original '80s vintage clothing still new, some object of modernism and a box of CDs of the neighborhood music store, which closed some time ago (I bought a fortnight ...)
This year there was a suitcase full of scraps! And I found this '70s jersey that I like a lot.
I joined the two pieces that I bought because they were too small individually for a dress, and I made sure that the seam falls on my hips.

I used for my dress a model already used for this post. Then I added a black satin piping around the neck, which I wanted to make a little 'deeper.
A bow and I'm off ... bye!

sabato 23 ottobre 2010

Country Hotel

Immagini da un hotel in stile English Country dove sono stata questa settimana per lavoro.
Pictures from a English Country Style hotel where I spent 2 days this week.

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venerdì 22 ottobre 2010

Frame Games - FG1

Dopo STL (Simple Things in Life) oggi inauguro la rubrica dove raccoglierò tutti i pensieri e gli scarabocchi che la cornice di qualche post fa mi ispirerà.

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Non so se avranno senso, non credo saranno belli, ma scrivere su una lavagna con il gesso dopo tanti anni è emozionante, e quindi… perchè no?

venerdì 15 ottobre 2010

Fryd Design

Facendo il mio giretto quotidiano tra i blog che seguo, questa mattina ho trovato una sorpresa: è stato pubblicato online il secondo numero di Fryd Design, un magazine norvegese che trovo ricco di ispirazioni e di immagini fantastiche.

FRYD - 2byfrydcover

E cosa ti trovo? Un intero servizio su Bergamo, la mia città. Trovo le fotografie molto evocative, alcune avrei voluto scattarle io! Ci sono scorci caratteristici, diversi dalle foto turistiche “classiche”. Alcune immagini ritraggono anche la parte bassa della città, la meno attraente ma… a vederla lì non sembra poi tanto male!

Qui il link al blog e qui il link al numero della rivista su Issuu… per ora non è ancora disponibile la versione in inglese, ma direi che le immagini parlano da sole…

Buona visione!

ENGLISH TEXT

Doing my daily stroll among the blogs I follow, this morning I found a surprise: the second issue of Fryd Design, a Norwegian magazine that I find inspiring and fantastic images, was published online.
And what did I find in it? A full service on Bergamo, my hometown. I found very evocative photographs, I wish I was able to take some of them! There are several characteristic views, different from classic tourist photos. Some images also depict the lower part of the city, the less attractive but seeing it in these pictures... it doesn’t seem so bad!
Here is a link to the blog and here the link to the issue of the magazine on Issuu ... the English version is not yet available, but images speak  for themselves ...
Enjoy!

venerdì 8 ottobre 2010

Alphabet Stamps

Oggi voglio condividere un tutorial per realizzare dei timbrini.
L’idea mi è venuta passando davanti allo scaffale cartoleria dell’Esselunga, dove ho trovato queste confezioni di gommine a forma di lettere e numeri.

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Mi sono quindi procurata dei listelli di legno da tagliare per ricavare il supporto rigido per ogni timbro.



Ora, fortunatamente mio cognato ha il seghetto elettrico, e vedendomi faticare in modo immondo con il traforo in mano ha avuto pietà di me e in quattro e quattr’otto mi ha tagliato tutti i pezzi.
Per fare da supporto ai timbri possono andare bene anche materiali di recupero come tappi di plastica, piastrelle rotte o pezzi di legno trovati qua e là… Certo l’effetto dei supporti tutti belli uguali è un’altra cosa!

Poi con le tempere acriliche ho utilizzato le gommine per timbrare sul retro di ogni supporto la lettera corrispondente.



Infine ho incollato ciascuna gomma sul rispettivo supporto. Attenzione ad incollare le lettere in modo speculare rispetto a come si scrivono!



e… TA DAAAAA!!!



ENGLISH TEXT

Today I want to share a tutorial to make some alphabet stamps.
The idea came to me by the stationery shelf  at the supermarket, where I found this pack of rubbers shaped as letters and numbers.


I took two long wood pieces to be cut to make the support for each stamp.
Now, fortunately my brother in law has the power saw, and seeing me struggle with the hacksaw he was took pity on me and in a jiffy he cut all the pieces.
To make the stamp support you can use even recycled materials such as plastic caps, broken tiles or pieces of wood found here and there ... Of course the effect of all of a kind supports is really beautiful!

Then I used acrylic colors to stamp the back of each support.

Finally I glued each letter on the corresponding support. Attention to paste the letters mirrored!

TA DAAAA!

mercoledì 6 ottobre 2010

lunedì 4 ottobre 2010

Premio Honest Scrap da delirio


Molto molto tempo fa Tibisay mi aveva assegnato il premio Honest Scrap da delirio… e ora ripescandolo dai meandri della rete ecco 10 cose che pochi sanno di me:

- mi piace mangiare, assaggiare, assaporare. Questo non significa che mi piaccia anche cucinare
- non so cucinare la carne. Chi dice “per fare l’arrosto basta rosolarlo un po’ e poi va da solo” per me bluffa
- non sopporto le barbabietole, tantomeno la vista del liquidino rosso che lasciano andare
- mi piace quando sono ubriaca e mi sdraio sul letto e mi gira tutto… devo preoccuparmi?
- dormo in mutande e maglietta… mi infastidiscono moltissimo i pantaloni del pigiama e le camicie da notte tutte attorcigliate addosso
- a volte canto nel sonno
- qualsiasi musica mi mettete io la canticchio, invento le parole o semplicemente faccio mmmmm… ma non sto zitta
- parlo come un fiume in piena… così velocemente che quando non mi viene la parola la sostituisco con il suono corrispondente per non perdere il filo
- non so ridere piano
- mi piace la danza, e per un po’ ho anche fatto danza contemporanea. Ora non sono più nell’età di fare saggi e spettacoli, ma ci sono canzoni e musiche che nella mia testa sono inscenate con coreografie, scenografie, effetti di luce… e quando le ascolto riesco a stento a trattenermi
- faccio movimento solo perchè si deve, preferirei non sudare mai e non capisco come possa esserci gente che gode nell’avere il fiatone con un cronometro in mano, la faccia tutta rossa e un alone di sudore grande come il Mar Caspio sulla schiena

Ora, siccome è passato un sacco di tempo e probabilmente molte di voi hanno già partecipato a questo gioco, non sto a nominare dieci blogger, ma lascio aperta la partecipazione: se volete scrivere qualcosa di voi sul vostro blog, o se avete già partecipato, scrivete il vostro link nei commenti… io che sono curiosa come una scimmia verrò di certo a leggervi!
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