Non voglio scrivere nulla che possa sembrare vuoto o scontato...
I miei auguri oggi arrivino a chi passa di qui come un caldo abbraccio silenzioso che viene dal cuore.
A chi mi segue fedelmente, a chi commenta, a chi curiosa, AUGURI!
I don't want to write anything that could seem empty or trivial.
My Christmas Greetings want to be as a warm silent embrace from my heart for those that pass here.
Thanks!
giovedì 24 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
Sabato prenatalizio
C'è la neve.
Giorgio lavora tutto il giorno e io sono a casa da sola.
Musica di sottofondo.
Macchina da cucire, stoffe e bottoni.
Gli ultimi regali da finire, punto dopo punto penso alle persone a cui li regalerò.
Un buon tè caldo.
Lontana lontana dallo stress dei regali dell'ultimo minuto.
Solo io e la mia casetta.
E' così che mi sto preparando al Vero Natale.
Mi piace un sacco.
Giorgio lavora tutto il giorno e io sono a casa da sola.
Musica di sottofondo.
Macchina da cucire, stoffe e bottoni.
Gli ultimi regali da finire, punto dopo punto penso alle persone a cui li regalerò.
Un buon tè caldo.
Lontana lontana dallo stress dei regali dell'ultimo minuto.
Solo io e la mia casetta.
E' così che mi sto preparando al Vero Natale.
Mi piace un sacco.
lunedì 7 dicembre 2009
Una giornata indimenticabile
Eccomi qui dopo il mercatino di ieri carica e felice! Come mi avevate scritto, è stata un’esperienza divertente e con mille soddisfazioni. Non tanto per le vendite, che come mi aspettavo non sono state moltissime, ma per il tesoro incommensurabile che le persone amiche mi hanno regalato venendomi a trovare!
Innanzitutto Irene, mia sorella, che si è offerta di aiutarmi e stare alla bancarella con me per tutto il giorno:
Lei ha da poco iniziato a fare collane; il mondo del craft è sempre stato un po’ estraneo a lei perchè non ha molta pazienza (me la ricordo da piccola che non riusciva a fare il mezzopunto perchè continuava a sfilare l’ago e dopo circa mezz’ora e tre punti piantava lì tutto, filo ciuciacchiato compreso) e comunque preferisce andare in palestra o uscire con le amiche (non è orsa come me!). Devo dire però che da quando ha iniziato non ha mollato perle e pietre un attimo, e i suoi risultati sono davvero apprezzabili. Qui sotto alcune sue collane con fiore in feltro cucito da lei, accanto alle mie di tessuto annodato.
Perciò spero non si scoraggi e continui a craftare: sarebbe una cosa che ci avvicina ancora di più, e che sono sicura possa darle molto.
Comunque, ecco qui alcune immagini della bancarella: le borse
le tovagliette all’americana
e una vista d’insieme.
Ma il bello è stato che nel pomeriggio, dalle 14.30, è iniziata una trafila di visite di amici infinita e graditissima!!!!! Ci sono stati momenti in cui la nostra bancarella era più affollata di quella degli Alpini che offriva salamelle e vin brulè!
Amici che vediamo spesso o comunque regolarmente, come Paolo, Giusy e Daniele (con thermos di tè e biscotti!), Eky e Marco, Luciano il marito di Irene e la sua mamma Giusy (una imbonitrice pazzesca!), i nostri genitori, Massimo, Manuel e Milena con tutti i loro bambini, mia cognata Luisa con Valerio ed Erica.
Amici che non vediamo spesso ma che portiamo nel cuore: Tomas e Paola, Alessandro ed Eleonora con Giorgia nel pancione ancora per pochi giorni, Corrado e Laura (che finalmente ho conosciuto).
Persone inaspettate, come Rino che non vedevo da anni, o Annalisa, la signora che gestisce la maglieria sotto casa mia e che mi ha procurato un sacco di imbottitura e per finire… i genitori di Marina, una mia amica che ora abita a Boston, che ha visto su Facebook la data del mercatino e li ha avvisati via sms!
Un grazie di cuore a tutte queste persone che hanno dimostrato di volermi bene e di sostenermi in questa mia pazza passione per il craft che mi fa stare alzata di notte a cucire senza sentire stanchezza alcuna. Mi hanno regalato un sorriso interiore che credo non si spegnerà mai, e che cercherò ogni volta che mi sentirò giù.
Ma non è finita qui: come posso ringraziare la persona più preziosa di tutte, che mi ha sopportato e supportato per settimane, mesi, anni, quasi una vita ormai? Giorgio, sempre pronto a darmi consigli, suggerimenti, idee, che mi lascia libera di seguire questa passione, che fino all’ultimo non voleva immischiarsi in questo mercatino… Non solo si è alzato alle 6.30 per aiutare me e Irene a scaricare tutte le cose, a montare il gazebo e a predisporre le luci, e ovviamente a venire a riprenderci e smontare tutto, ma mi ha anche preparato una sorpresa per la sera: un bagno caldo ai sali di lampone, con candeline profumate, luci soft e Enya in sottofondo! Sono rimasta senza fiato e senza parole per l’emozione…GRAZIE A TE ♥!
--- forse non ha ancora realizzato che ora mi aspettano i regali commissionati per Natale! ----
venerdì 4 dicembre 2009
Work in progress
Ormai ci siamo...domenica farò il mio primo mercatino, con l'aiuto di mia sorella Irene!!
Non ho molte cose da esporre, ma voglio provarci lo stesso... per vedere com'è dall'altra parte del gazebo, non solo da acquirente (questo ruolo lo conosco molto bene!)
Così tra gazebo, stufetta, prove di illuminazione, pensare a come esporre gli oggetti e soprattutto produrli in poco tempo sono presissima da qualche settimana!
Ne sa qualcosa Giorgio, poveretto, che tiene in piedi la casa, mi accompagna a comprare i materiali e... sì, è stato contagiato dal craft anche lui! Ha voluto comprare dei meccanismi per orologio per farne qualcuno in feltro... quando non lo so, perchè deve ancora avere l'ispirazione giusta, ma quando sarà, posterò anche loro!
Comunque, se tutto va bene (il Comune è un po' disorganizzato...) domenica 6 dicembre al mercatino di Villa d'Almè (BG), dalle 9.00 alle 19.00 ci sarò anche io!!
PS: Avevo fatto una foto del mio angolo craft per mostrare i lavori in corso ma... il disordine in foto fa ancora più paura, perciò lascio il beneficio dell'immaginazione!
Non ho molte cose da esporre, ma voglio provarci lo stesso... per vedere com'è dall'altra parte del gazebo, non solo da acquirente (questo ruolo lo conosco molto bene!)
Così tra gazebo, stufetta, prove di illuminazione, pensare a come esporre gli oggetti e soprattutto produrli in poco tempo sono presissima da qualche settimana!
Ne sa qualcosa Giorgio, poveretto, che tiene in piedi la casa, mi accompagna a comprare i materiali e... sì, è stato contagiato dal craft anche lui! Ha voluto comprare dei meccanismi per orologio per farne qualcuno in feltro... quando non lo so, perchè deve ancora avere l'ispirazione giusta, ma quando sarà, posterò anche loro!
Comunque, se tutto va bene (il Comune è un po' disorganizzato...) domenica 6 dicembre al mercatino di Villa d'Almè (BG), dalle 9.00 alle 19.00 ci sarò anche io!!
PS: Avevo fatto una foto del mio angolo craft per mostrare i lavori in corso ma... il disordine in foto fa ancora più paura, perciò lascio il beneficio dell'immaginazione!
giovedì 19 novembre 2009
Eco Christmas Craft
Per noi appassionate di craft il Natale è ormai vicino. Quando dico questa frase alle altre persone mi guardano come se fossi pazza: vicino? ma manca ancora più di un mese… non ci sono nemmeno le luminarie in città! Ma qui sul blog so che sono perfettamente compresa, e che ci sono persone che già da un po’ macinano chiudipacco, regalini, addobbi e chi più ne ha più ne metta.
For people that love craft like me Christmas is coming in a few. When I say this statement to other people, they stare at me like I was crazy, but here on my blog I can be perfectly understood, and I know some people has done Christmas crafts since the end of October.
Vorrei proporvi un piccolo tutorial “ecologico”, per realizzare delle decorazioni che ho usato per diversi anni in casa mia, inventando ogni volta nuovi posti e nuovi modi per utilizzarle.
I’d like to show you a little ecological tutorial to make some decorations I used for some years in my home.
Prendete delle bottiglie di plastica a sezione tonda, e tagliatele seguendo una spirale, ottenendo lunghe strisce larghe circa 6 mm. Fissate queste strisce con dello scotch o la graffatrice formando delle spirali, le cui dimensioni, frequenza e numero delle spire varierà a seconda del vostro gusto. Poi componete con il filo trasparente questi addobbi, singolarmente, oppure creando lunghe ghirlande, oppure formando grossi fiocchi di neve. Io ho utilizzato solo bottiglie trasparenti perchè volevo ricreare l’effetto dei cristalli di ghiaccio, ma si possono usare anche bottiglie colorate.
Take some plastic bottles with a round section, and cut them in a spiral, getting long strips large about 6 mm. Fix these strips into spirals with adhesive tape, varying dimensions and number of loops. Then compose these decorations into chains or snowflakes or in single ornaments with transparent thread. I used only transparent bottles, to obtain the ice effect, but you can also use coloured bottles as well.
Ecco qualche fotografia di come le ho usate negli anni passati: come fiocchi di neve che scendono:
Here are some pictures of my decorations in past years: as snow from the sky:
Qui invece le ho appese ai lampadari per una atmosfera intima e festosa sul tavolo da pranzo.
Here they are hanged to the lamps to create an intimate and festive mood.
Quest’anno… mi lascerò ispirare dal momento, voi avete qualche suggerimento?
For people that love craft like me Christmas is coming in a few. When I say this statement to other people, they stare at me like I was crazy, but here on my blog I can be perfectly understood, and I know some people has done Christmas crafts since the end of October.
Vorrei proporvi un piccolo tutorial “ecologico”, per realizzare delle decorazioni che ho usato per diversi anni in casa mia, inventando ogni volta nuovi posti e nuovi modi per utilizzarle.
I’d like to show you a little ecological tutorial to make some decorations I used for some years in my home.
Prendete delle bottiglie di plastica a sezione tonda, e tagliatele seguendo una spirale, ottenendo lunghe strisce larghe circa 6 mm. Fissate queste strisce con dello scotch o la graffatrice formando delle spirali, le cui dimensioni, frequenza e numero delle spire varierà a seconda del vostro gusto. Poi componete con il filo trasparente questi addobbi, singolarmente, oppure creando lunghe ghirlande, oppure formando grossi fiocchi di neve. Io ho utilizzato solo bottiglie trasparenti perchè volevo ricreare l’effetto dei cristalli di ghiaccio, ma si possono usare anche bottiglie colorate.
Take some plastic bottles with a round section, and cut them in a spiral, getting long strips large about 6 mm. Fix these strips into spirals with adhesive tape, varying dimensions and number of loops. Then compose these decorations into chains or snowflakes or in single ornaments with transparent thread. I used only transparent bottles, to obtain the ice effect, but you can also use coloured bottles as well.
Ecco qualche fotografia di come le ho usate negli anni passati: come fiocchi di neve che scendono:
Here are some pictures of my decorations in past years: as snow from the sky:
Qui invece le ho appese ai lampadari per una atmosfera intima e festosa sul tavolo da pranzo.
Here they are hanged to the lamps to create an intimate and festive mood.
Quest’anno… mi lascerò ispirare dal momento, voi avete qualche suggerimento?
venerdì 13 novembre 2009
Astuccini
Il post di Laura sugli astuccini è capitato proprio a fagiolo…
Anche io mi sono cimentata ultimamente in queste piccole pouches utilissime per tutti quegli oggettini che ci portiamo in borsa o abbiamo sparsi in casa. Mi piace molto come progetto perchè si presta a infinite personalizzazioni e perchè nella sua semplicità evidenzia l'abbinamento dei tessuti, che è una delle cose che mi intriga maggiormente quando cucio.
Questo è un semplicissimo rettangolo, che mia sorella ha voluto aggiungere alla sua borsa ottenendo un set coordinato.
Questi coniglietti tenerissimi li ho presi dal libro Zakka Sewing, di cui avevo già parlato.
Quello a quadretti/verde acido è per il mio nipotino Francesco, lo userà come portapenne alle lezioni di flauto traverso.
Il blu è tutto per me! Lo uso come astuccio per i miei pochissimi uncinetti, ma è utile anche quando mi porto qualche lavoretto da cucire qua e là.
Con quelle orecchiotte lì è proprio carino… peccato che non sia un animale vero!
giovedì 5 novembre 2009
Lounge Pants
Sono convinta che anche l’uomo dovrebbe andare in letargo, d’inverno. Non per chissà quanto tempo, solo quel tanto che basta per rallentare il ritmo, così come fa la natura normalmente in questa stagione.
E a proposito di serate-in-cui-si-sta-in-letargo-al-calduccio-nella-propria-tana (per me: la poltrona della nonna) mi sono fatta un paio di Lounge Pants dal libro Sewing Green di Betz White.
Che attenzione: suona molto meglio e figo dire Lounge Pants piuttosto che braghe-del-pigiama o tenuta-da-stravacco-totale o anche quello-che-metto-in-casa.
Decisamente.
Lounge Pants è tutta un’altra cosa.
Comunque, sono stati ricavati da lenzuola comprate per 5 euro 5 all’Ikea e da un ritaglio di stoffa che avevo in casa.
Comodissimi! YYYAAAWWNN
–sbadiglia a bocca piena e si appisola felice-
giovedì 22 ottobre 2009
Ma che freddo fa…
Mi sa che la stagione fredda è proprio alle porte…
Sento sempre molte persone che si lamentano, che le giornate si fanno corte, che c’è brutto tempo… Anche io preferisco il caldo ma… l’inverno porta con sè dei piccoli piaceri che solo in questa stagione si possono pienamente apprezzare!
Tipo tornare a casa e prepararsi una bella zuppa calda con i crostini
Oppure addormentarsi in una tiepida nuvola di piumino!
E poi andare al cinema in centro e bere una cioccolata con la panna quando si esce, il cielo azzurrissimo nelle giornate serene, la brina cristallizzata sui rami, avvampare per la differenza di temperatura quando da fuori si entra in casa, il vin brulè con le castagne alle feste di paese, appiccicarsi ai caloriferi caldi, i carciofi (che adoro sempre e comunque), l’odore di legna bruciata che esce dai comignoli, spaparanzarsi sul divano in pigiama sotto una copertina e con una tisana in mano… anzi quasi quasi me ne preparo una adesso… al tiglio, che fa bene alla gola!
giovedì 15 ottobre 2009
Regali
Evviva!
Finalmente posso pubblicare i lavori a cui mi sono dedicata ultimamente… i regali per mamma e mia sorella Irene, e una borsa su commissione per la simpaticissima maestra Betty.
1_ Per mia mamma, un cestino zakka nel suo colore preferito, il rosso, con tanti prodotti di bellezza e trucco.
2_ Per Irene una borsa geometrica ma dalle forme “morbide” al tempo stesso, disegnata da me su ispirazione del tessuto da lei scelto. Per ricavare il cartamodello mi sono divertita a tracciare cerchi con i coperchi delle pentole, con il compasso delle scuole medie e soprattutto con agili movimenti delle mie braccine… il risultato eccolo qua:
Per la fodera ho scelto un tessuto con delicati disegni floreali come controparte della fantasia rigorosa dell’esterno:
si chiude con un bottone fatto ad hoc, ricoperto con lo stesso tessuto a esagoni:
3_ Per Betty una borsa allegra per trasportare i quaderni dei suoi alunni, con una tasca per cellulare e portafogli
Il modello base è sempre quello di Lotta Jansdotter, adattato nelle dimensioni e con una variazione della tasca, accessibile dall’alto anzichè lateralmente; le fettucce che la trattengono e la bordano formano un disegno frontale particolare.
All’interno ho ricavato una tasca per piccoli oggetti e un portapenne… ovviamente rosse, per scrivere bei voti!
La soddisfazione è stata ricevere una sua telefonata questa sera, in cui mi ringraziava e mi raccontava che questa mattina, appena entrata in classe, i suoi bimbi le hanno fatto i complimenti per la borsa nuova!
mercoledì 7 ottobre 2009
sabato 26 settembre 2009
Presine
E’ bastato un lavoro di cucito semplicissimo per farmi passare il malumore dell’ultimo post.
In quanto a lavori di casa io faccio veramente pena, e quindi dopo vari tentativi falliti per smacchiare una presina ho deciso per la soluzione drastica: scucire e rifare quelle che avevo. Ho recuperato un po’ di pezzetti di stoffa e riutilizzato l’imbottitura.
Mi piacciono, e le ho utilizzate subito per fare un dolce… così la mia acidità è ormai lontana!
Infine una piccola curiosità sui due oggetti appesi nell’angolo, cui sono particolarmente legata: li abbiamo acquistati durante il nostro viaggio di nozze in Scandinavia, il sottopentola di Alvar Aalto e due spugnette di Kattinatt.
venerdì 18 settembre 2009
Andare a scuola
A tutte le mamme che accompagnano i bimbi a scuola...
- quando la scuola dista 500 metri o poco più da casa vostra, mandateli a piedi, chè le due leve che abbiamo in basso non servono solo a calzare pantaloni e scarpine firmate, ma si chiamano GAMBE e servono per deambulare, USIAMOLE!!!! Magari potreste accompagnarli anche voi a piedi, fa bene alla circolazione e alla cellulite.
- per chi abita lontano: non esiste più lo scuolabus?
- per chi proprio non può fare a meno della propria auto: i bambini sono piccoli e le scuole nel centro del paese: siete sicure che sia necessario possedere un enorme 4X4 a questo scopo?
- i vostri figli sono più intelligenti di quanto pensiate: sanno aprire la portiera da soli! Perciò, se non vi chiamate Ambrogio, non c'è bisogno che scendiate e gli apriate voi la portiera... ovvio che se la vostra 4X4 ha i sedili alti un metro e venti da terra... è un altro segno che avete scelto l'auto sbagliata.
- il buon Dio ci ha regalato un corpo che non si scioglie con l'acqua e un cervello con cui qualche genio ha inventato l'ombrello e gli stivaletti di gomma e che qualche artista ha decorato con le Winx e Winnie the Pooh; è poco rispettoso non ricordarsi di tutto ciò quando piove.
E' iniziata la scuola da soltanto una settimana e non ne posso già più.
Se diventerò una mamma così, vi autorizzo a tamponare il mio 4X4, a prendermi a ombrellate e a chiamarmi Ambrogio.
- quando la scuola dista 500 metri o poco più da casa vostra, mandateli a piedi, chè le due leve che abbiamo in basso non servono solo a calzare pantaloni e scarpine firmate, ma si chiamano GAMBE e servono per deambulare, USIAMOLE!!!! Magari potreste accompagnarli anche voi a piedi, fa bene alla circolazione e alla cellulite.
- per chi abita lontano: non esiste più lo scuolabus?
- per chi proprio non può fare a meno della propria auto: i bambini sono piccoli e le scuole nel centro del paese: siete sicure che sia necessario possedere un enorme 4X4 a questo scopo?
- i vostri figli sono più intelligenti di quanto pensiate: sanno aprire la portiera da soli! Perciò, se non vi chiamate Ambrogio, non c'è bisogno che scendiate e gli apriate voi la portiera... ovvio che se la vostra 4X4 ha i sedili alti un metro e venti da terra... è un altro segno che avete scelto l'auto sbagliata.
- il buon Dio ci ha regalato un corpo che non si scioglie con l'acqua e un cervello con cui qualche genio ha inventato l'ombrello e gli stivaletti di gomma e che qualche artista ha decorato con le Winx e Winnie the Pooh; è poco rispettoso non ricordarsi di tutto ciò quando piove.
E' iniziata la scuola da soltanto una settimana e non ne posso già più.
Se diventerò una mamma così, vi autorizzo a tamponare il mio 4X4, a prendermi a ombrellate e a chiamarmi Ambrogio.
giovedì 10 settembre 2009
Olanda in bici-Holland by bike
Come promesso ecco un post con le foto più belle del viaggio in bicicletta tra le maggiori città d'Olanda. Abbiamo percorso circa 300 km in una settimana, facendo un anello che partendo da Amsterdam, passa per Harleem, Leiden, L'Aja, Delft, Rotterdam, Utrecht. Di giorno si pedalava tra le campagne olandesi, e si raggiungeva nel tardo pomeriggio la città tappa successiva, dove si trascorreva la notte nel battello che seguiva il nostro percorso sui canali.
As promised, here’is a selection of pictures from my journey in Holland by bike. We rode for about 300 km, making a ring starting from Amsterdam and passing by Harleem, Leiden, L'Aja, Delft, Rotterdam, Utrecht. During the day we crossed the country, and in the afternoon the we reached city, where we found the boat on which we slept and that followed us by canals.
Ed ecco qui le belle case di città olandesi di cui parlavo nel post precedente. Potrei stare ore a sbirciare nelle finestre illuminate della prima foto.
Here are the beautiful houses of the last post. I could stay hours looking into those lighted windows in the first picture.
I paesaggi che abbiamo attraversato giorno dopo giorno.
The beautiful landscapes we came accross day by day.
I fiori: tantissimi, colorati, intere distese di fiori!
Flowers, many, colorful, blankets of flowers!
L'architettura d'avanguardia a Rotterdam, che mi ha ispirato giochi geometrici.
Modern architeture in Rotterdam, which inspires me in geometric games.
Particolari inaspettati che hanno attirato la mia attenzione...
Some unespected particulars…
... e situazioni insolite e divertenti.
… and amazing situations.
Il tutto vissuto in ottima compagnia: un gruppo di 25 persone simpatiche e, ovviamente, Giorgio ♥!
All with very good fellows: a 25 nice people group, and, obviously, Giorgio ♥!
Per chi volesse vedere più fotografie, sul mio album flickr ho pubblicato qualche immagine in più nei set Textures, Openings e Random.
For those who want to see more pictures, in my flickr account can find some of them in Texture, Doors and Windows, and Random sets.
Oppure può chiedere la mia amicizia su Facebook (Daria Giovenzana) specificando che siete lettori del blog.
Or you can ask my friendship in Facebook (Daria Giovenzana) specifying you are a reader of this blog.
Infine per chi volesse provare una ciclovacanza (ma non solo!) ecco i link di un'agenzia che organizza viaggi individuali: http://www.girolibero.it/, e di gruppo: www.zeppelin.it; per chi come me ama i viaggi alla scoperta di angoli di mondo differenti da quello in cui vive sono esperienze davvero stimolanti!
Finally, for those who want to try a similar holiday, here are two italian links: www.girolibero.it (individuals), www.zeppelin.it (groups). These journeys are precious experiences for those who wants to see places in the world where living is different from one’s habits.
As promised, here’is a selection of pictures from my journey in Holland by bike. We rode for about 300 km, making a ring starting from Amsterdam and passing by Harleem, Leiden, L'Aja, Delft, Rotterdam, Utrecht. During the day we crossed the country, and in the afternoon the we reached city, where we found the boat on which we slept and that followed us by canals.
Ed ecco qui le belle case di città olandesi di cui parlavo nel post precedente. Potrei stare ore a sbirciare nelle finestre illuminate della prima foto.
Here are the beautiful houses of the last post. I could stay hours looking into those lighted windows in the first picture.
I paesaggi che abbiamo attraversato giorno dopo giorno.
The beautiful landscapes we came accross day by day.
I fiori: tantissimi, colorati, intere distese di fiori!
Flowers, many, colorful, blankets of flowers!
L'architettura d'avanguardia a Rotterdam, che mi ha ispirato giochi geometrici.
Modern architeture in Rotterdam, which inspires me in geometric games.
Particolari inaspettati che hanno attirato la mia attenzione...
Some unespected particulars…
... e situazioni insolite e divertenti.
… and amazing situations.
Il tutto vissuto in ottima compagnia: un gruppo di 25 persone simpatiche e, ovviamente, Giorgio ♥!
All with very good fellows: a 25 nice people group, and, obviously, Giorgio ♥!
Per chi volesse vedere più fotografie, sul mio album flickr ho pubblicato qualche immagine in più nei set Textures, Openings e Random.
For those who want to see more pictures, in my flickr account can find some of them in Texture, Doors and Windows, and Random sets.
Oppure può chiedere la mia amicizia su Facebook (Daria Giovenzana) specificando che siete lettori del blog.
Or you can ask my friendship in Facebook (Daria Giovenzana) specifying you are a reader of this blog.
Infine per chi volesse provare una ciclovacanza (ma non solo!) ecco i link di un'agenzia che organizza viaggi individuali: http://www.girolibero.it/, e di gruppo: www.zeppelin.it; per chi come me ama i viaggi alla scoperta di angoli di mondo differenti da quello in cui vive sono esperienze davvero stimolanti!
Finally, for those who want to try a similar holiday, here are two italian links: www.girolibero.it (individuals), www.zeppelin.it (groups). These journeys are precious experiences for those who wants to see places in the world where living is different from one’s habits.
giovedì 3 settembre 2009
Shopping in Netherlands!
Tornata dalla bellissima vacanza in bici, riposata per qualche giorno al mare, già pronta sulla scrivania :-(
Sto sistemando piano piano le mille foto fatte in Olanda (alcune senza smettere di pedalare!) e mi ci vuole un po’ di tempo… ma voglio segnalare da subito la zona di Amsterdam che mi ha affascinato di più, quella vicina ai canali a ovest, vicino al quartiere che si chiama Jordaan.
E’ la zona della case borghesi, per lo più residenziale; più tranquilla del centro medioevale (il quartiere a luci rosse), meno turistica e forse più autentica.
In questa zona le case sono veramente da urlo… in Olanda, come in molti Paesi del Nord Europa, non usano tende alle finestre, e così ho potuto dedicarmi a una delle mie attività preferite, e cioè “tafanare” nelle case degli altri, per immaginarmi come dev’essere vivere lì… solo che se altrove ho un minimo di decenza nel farlo con discrezione, qui ho potuto essere veramente spudorata! Chi ha la passione per il design e l’arredamento ha da spendere in questo quartiere delle giornate intere…
Un’altra delle mie attività preferite… è la caccia a negozi con stili e oggetti particolari /e possibilmente relativo shopping). Oltre al mercato di Noordermarkt, dove ho comprato questi fili alla modica cifra di 1 euro, e dove ho lasciato a malincuore intere ceste di bottoni gioiello e tessuti vintage, ci sono i Negen Straatjes (nove vicoli) dove nonostante la semplicità degli incroci delle strade sono riuscita a perdermi zigzagando da un negozio all’altro.
Qui ho comprato questo portafogli che trovo delizioso per l’abbinamento dei tessuti e la piccolissima tag a destra; ci sono anche molto borse che potrete trovare nel sito http://www.mono-amsterdam.com/ con negozio online.
Hester van Eeghen ha una boutique di pelletteria con borse della forme molto particolari e ben definite.I prezzi sono proibitivi, ma qualche spunto lo si può prendere lo stesso, magari da sperimentare con il feltro…
Het Grote Avontuur è un negozio che sembra uscito dalle fiabe: vende mobili, perline e pietre dure, quaderni, rulli per decorare le pareti, accessori per la casa… ed è totalmente fuori da qualsiasi dimensione temporale o geografica, sembra di entrare in un mondo parallelo…
In questo negozio si vendono solo giochi in scatola, da 0 a 150 anni. Io e Giorgio abbiamo acquistato un giochino semplice semplice della Ravensburger, molto divertente e che si presta a varianti davvero comiche!
giovedì 13 agosto 2009
Beach Bag
Ecco la prima borsa su richiesta… una beach bag per Stefania.
Ho preso il modello di Lotta Jansdotter già sperimentato in questo post e ho adattato le dimensioni, inserendo alcuni accessori per la vita da spiaggia. Una bella tascona per portafoglio o trousse,
una per il cellulare, una per le chiavi… o per i piccoli oggetti.
Ho reso più profonda la tasca per la bottiglietta in modo che possa contenere una bottiglia più grossa o un thermos, o… i racchettoni
…e uno spazio per gli immancabili cruciverba.
Dato che le dimensioni di questa borsa sono veramente grandi, ho cucito due fettucce ricavate dalla stoffa della fodera per ridurre lo spessore, nel caso la borsa non fosse piena:
e infine ho cucito due “impugnature” per rendere più confortevole il trasporto di tutto questo popò di roba fino alla spiaggia.
Ho voluto fare attenzione ai dettagli per questo primo “lavoro” su commissione, perciò ho bordato tutte le tasche con la stoffa della fodera, facendo attenzione a centrare la bordatura su una striscia arancione, che ho poi cucito con uno zigzag.
Infine la tag interna…
… e quella esterna.
Non mi resta che augurare buone vacanze a Stefania, a tutte voi… e anche a me, che dopodomani parto per una vacanza in bicicletta tra le città d’Olanda!
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